SERIE 2

stato [14/03/2014]		proposta 1 del 14/03/2014 [stato]/codice: S14032014-1 perchè è necessaria una radicale ricostruzione della società [sotto il profilo didattico e economico] nei paesi occidentali [...][14/03/2014]
stato [12/03/2014]		proposta 1 del 12/03/2014 [stato]/codice: S12032014-1 definizione di due nuovi istituti giuridici: la "legge personale" [legge non solo generale]; "la legge generalista" [per lo "scavalcamento" della burocrazia e dei regolamenti attuativi] [...][12/03/2014]
stato [02/03/2014]		proposta 2 del 02/03/2014 [stato]/codice: S02032014-2 1.] trasmettere ai cittadini numero di telefono e email di dati enti statali e amministrazioni locali per riportare stati di angoscia e disperazione. 2.] quindi modificare la teoria del diritto, prevedendo "leggi ad personam" per casi singoli di particolare gravità, urgenza e disperazione.
stato [02/03/2014]		proposta 1 del 02/03/2014 [stato]/codice: S02032014-1 definizione del problema: - primi anni '90, crollo delle ideologie, assenza di schema di interpretazione della realtà, incremento del nichilismo giovanile, aumento aggressività nelle classi per alienazione, necessità di strumenti di contenimento di questa aggrassività. - a tutt'oggi i docenti hanno solo due strumenti: la "nota" [classica], che risulta insufficiente; l'allontamento temporareo dalla scuola, che risulta  ostacolato dalla necessità di: accumulo note per raggiungimento "monte note"; sempre convocazione consiglio di classe, con aggravio procedurale e anche possibilità che la sospensione non sia decisa [con docenti continuamente "offesi"].   ipotesi e proposte di soluzione:   1.] incrementare misure repressive [tenuto conto di possibili effetti suicidologici, da evitare]. 2.] delega a singole scuole e singole classi, di presa strumenti repressivi, con potere delegato ai singoli docenti, e possiblità che la misura [concordata con CSA, genitori di Istituto, della classe, e dei singoli allievi] sia respinta solo dal  dirigente [perchè alcuni docenti possono non avere equilibrio].  3.] introduzione per provincia di un team [gratuito] di psicologi, afferente al CSM [o DSM] di provincia, collegato con CSA, e costituito non solo da psicologi, ma anche da psichiatri e suicidologi. 4.] questo team deve sempre essere chiamato per parere su bocciature e può respingerle [se ad esempio l'allievo è depresso]. 5.] il team ha due scopi: repressivo; di tutela della salute degli allievi [per bocciatura, voti, bullismo, rapporti con docenti da mediare]. 6.] è possibile un team anche per docenti [che li segua e le supporti nell'interpretazione del comportamento degli allievi]. magari di supporto ai singoli consigli di classe.
stato [12/02/2014]		proposta 7 del 12/02/2014 [stato]/codice: S12022014-7 /_studi di economia epistemica e di scienza politica fondamentale: [...][12/02/2014] [...][12/02/2014] [...][08/02/2014] [...][07/02/2014]
stato [12/02/2014]		proposta 6 del 12/02/2014 [stato]/codice: S12022014-6 /_gli insegnanti di sostegno, in quanto assegnati a tutta la classe, devono poter dare la valutazione a tutti gli allievi [non solo agli allievi certificati]. ciò, non riferendosi alle materie, si riferirà alla partecipazione della classe, alla collaborazione degli allievi con il discente certificato e con la funzione del sostegno, e infine con riferimento al comportamento. il voto del comportamento, sentito il consiglio di classe, lo darà il docente di sostegno, ed esso fa media, e partecipa a pieno diritto alla promozione come voto equiparato a quello di materia. si possono prevedere anche quattro voti dati dal docente di sostegno [collaborazione, partecipazione, impegno generale e comportamento].
stato [12/02/2014]		proposta 5 del 12/02/2014 [stato]/codice: S12022014-5 /_vanno potenziati gli strumenti di repressione e deterrenza dei docenti nelle classi [oltre alla nota e alla sospensione], arginando il ruolo del consiglio di classe rispetto a quello del singolo docente, filtrato solo dal dirigente.
stato [12/02/2014]		proposta 4 del 12/02/2014 [stato]/codice: S12022014-4 /_è necessaria una maggiore presenza di suicidologi e psicoterapeuti nelle carceri.
stato [12/02/2014]		proposta 3 del 12/02/2014 [stato]/codice: S12022014-3 /_lo stato deve rafforzare i csm [centri di salute mentale], mettendo in comunicazione con essi tutti i cittadini che hanno problemi di salute mentale.
stato [12/02/2014]		proposta 2 del 12/02/2014 [stato]/codice: S12022014-2 /_lo stato deve immediatamente accollarsi le spese degli affitti, della casa, delle bollette, di tutti i cittadini disoccupati, boccando le situazioni in cui il fisco aggredisce [pignora] la proprietà.
	chiesa [12/02/2014]	proposta 1 del 12/02/2014 [chiesa]/codice: C12022014-1 /_la struttura della curia vaticana appare adeguata e non necessita di riforma nella sua parte essenziale, costituita da congregazioni e pontifici consigli. va riformato [nel senso di cancellato]: il costume di dare il cardinalato a prelati che non sono [rispettivamente] nè prefetti nè presidenti. un cardinale nominato tale solo per "merito" acquisisce un "potere di interferenza" che può danneggiare la chiesa. va cioè abolito il cardinalato per "privilegio" e attribuito solo quello per "funzione istituzionale". la chiesa è adeguata tenuto conto che essa non serve a servire solo 5000 vescovi e 1 miliardo di fedeli nel mondo, ma in prospettiva tutto il genere umano, perchè il papa è responsabile della salvezza di tutta l'umanità: di fronte a tale complessità, la curia deve essere snella, agile ma anche complessa. e quindi la struttura essenziale delineata sopra è adeguata.
stato [12/02/2014]		proposta 1 del 12/02/2014 [stato]/codice: S12022014-1 /_attraverso una stima di massima [eseguita da me che non sono competente], considerandosi 10.000.000 di disoccupati [tra cui giovani che stanno in casa con i loro genitori, che non studiano e non lavorano, essendo sfiduciati], occorrono 10 miliardi di euro al mese [1000 euro per 10 milioni] come "paghetta statale" [= reddito minimo di sussitenza], per pagare un affitto [500 euro], spese per la casa [bollette, ricariche e benzina] e il resto per spese personali. all'anno sono dunque 120 miliardi di euro. ciò tenuto conto che una parte di questi giovani dovrebbe nel frattempo trovare un lavoro. inoltre le persone in questa situazione sono meno di 10 milioni, e non è necessario uscire di casa.
stato [13/01/2014]		proposta 1 del 13/01/2014 [stato]/codice: S13012014-1 /_si espone il seguente studio sulla riforma del sistema economico in alternativa al capitalismo: [...][...]. questo studio non è nè utopistico, nè "presuntuoso". esso: da un lato si limita a mostrare l'"errore" dell'attuale sistema [capitalismo][ntroduce la curva di domanda anche per i beni essenziali, assoggettandoli così a quel prezzo di equilibrio che può portare i poveri "fuori mercato"]; dall'altro ha il senso di indicare ciò di cui c'è bisogno oggi [con ogni evidenza, in seguito alla crisi finanziaria mondiale degli anni 2007-2008]: non qualche "riforma" che non incide sul "sistema", ma la riprogettazione dell'intero sistema, perchè non ci siano più povertà e disoccupazione.
stato [12/01/2014]		proposta 1 del 12/01/2014 [stato]/codice: S12012014-1 /_i parlamentari dovrebbero avere come stipendio quello del lavoro che esercitano. se un insegnante guadagna 1380 euro al mese [netti], questo deve essere lo sipendio che guadagna se entra in parlamento. le spese aggiunte sono pagate dallo stato. non viene analizzato il caso [non si è  trovata la soluzione] che il parlamentare sia un avvocato o un commercialista che, in parlamento, sospenda l'attività, e per questa guadagnava, ad esempio, 10.000 euro.
stato [10/01/2014]		proposta 1 del 10/01/2014 [stato]/codice: S10012014-1 /_come de rita, ritengo che le province non vadano abolite. questo mio concetto di fonda sul rapporto tra politica e economia: i centri di potere in italia, oggi [come al tempo dei comuni e delle signorie] sono le "grandi città" [non solo metropolitane]: padova, vicenza, novara, napoli, bari, ecc.. come si parla di sistema-paese, così si più parlare di sistema-città [come nella grecia antica c'erano le città stato: atene, sparta]. in questo senso propongo le province, intese come "amminitrazioni" [la "sede della provincia"] come flucro per rilanciare l'italia, la sua economia. non solo. io intendo le province come centri di coordinamento territoriale dal punto di vista di una politica industriale [prodi]. a un concorso per start up [università cattolica] avevo proposto l'"impresa CS" [centro servizi di milano, di genova, di palermo, ecc.], cioè aziende pubbliche a parte- cipazione di capitale privato, che svolge molti servizi [anche andare a fare la spesa al posto dei cittadini], la cui funzione è di dare un corpo economico alle province, per porle in competizione, sui servizi, con le imprese private, così aumentare la concorrenza e la competizione, e rilanciare il paese [a partire dalla "provincia"]. dare cioè alle provincie un ruolo di impulso e coordinamento economico dei tessuti e distretti locali [sistemi-città].