1.] nella realtà [necessaria] il rapporto tra oggetto e soggetto è standard: O]R[S = STANDARD [dove “R” significa “relazione”].
2.] valgono le due relazioni O = S [dio, il soggetto, è anche un oggetto] e o = s [l’uomo, soggetto, è anche oggetto].
3.] poiché O]R[S = STANDARD, e poiché O = S ed o = s, allora anche il rapporto tra dio [S] e l’uomo [s] è standard: dio]R[uomo = STANDARD.
4.] ne consegue che:
 
a.] dal punto di vista istituzionale, lo stato e la chiesa devono riprodurre il paradiso, essendo correlati in modo standard l’uomo allo stato e alla chiesa, e dio al paradiso.
b.] le condizioni di salvezza per l’uomo sono univocamente determinate in modo necessario: la salvezza proviene dalle opere [mt 16, 27] con l’eventuale concorso della grazia.
c.] il giudizio universale è una procedura di selezione e adattamento, che deve corrispondere alla predestinazione.