proposizioni su alcuni aspetti della vita comune in relazione al ruolo soprannaturale
delle istituzioni
1.] la pulsione di morte è apparente o latente.
2.] essa pervade la vita dell’uomo, il suo senso della vita.
3.] nella vita quotidiana essa struttura fenomeni come la noia,
interessi distrattivi, eccitazioni, egoismi [sintomi del tentativo inconscio di
trasferire la morte al prossimo].
4.] può esistere un unico modo in cui la vita può
strutturarsi in modo naturale e normale: con il collegamento, nell’individuo,
tra quotidianità, chiesa e stato.
5.] attualmente lo stato non esiste [non è storicamente
ancora mai esistito], se per stato si intende il medium che consente all’uomo
quel contatto con il soprannaturale, tale da superare [in senso superomistico] il
senso e la pulsione di morte.
6.] a fronte dell’assenza dello stato si hanno due fenomeni
di sostituzione della funzione soprannaturale dello stato:
a.] l’autodistruzione dell’individuo [corruzione, evasione, crimine,
droga, perversione sessuale, guerra, aggressività diffusa, malattia psichica].
b.] i sostituti della funzione mediale dello stato come:
mass-media e tecnologie della comunicazione, la tecnica in generale, l’astrologia,
la magia, il settarismo, le nuove religioni.
7.] ciò che viene detto “stato”, oggi, non è stato, ma è
organizzazione burocratica della società civile, nella quale non viene
attualmente epsressa la sovranità del cittadino. si ha una forma di sovranità
sospesa e inconscia.