proposizioni sul capitalismo
[1/10/2008]
nel
capitalismo competitivo di derivazione calvinista, sarebbe
certa di essere salvata da dio, secondo la sua predestinazione alla salvezza, l’anima
che, lottando per la sopravvivenza, prevale con la forza nella selezione naturale;
essa troverebbe conferma, nel proprio prevalere per la sopravvivenza, della predilezione divina. il
calvinismo darwinista, inteso come competizione tra gli uomini,
deriva dalla competizione totemica della creatura con il creatore.
essa è inefficace in ordine alla salvezza, perchè il creatore, essendo correlato ipostaticamente alla
necessità, non può essere totemicamente sostituito dalla creatura,
non essendo questa correlata ipostaticamente alla necessità, in quanto creata ex-nihilo. il neo_parmenidismo costituisce il
completamento speculativo del calvinismo all’interno
di una prospettiva necessitante e eternizzante: esso esprime il protestantesimo
nella misura in cui nega il valore della libertà e della responsabilità etica,
e sostituisce alle opere di salvezza il destino, pre-destinando così l’uomo
alla salvezza.