differenza tra la filosofia antica e epistemica e la filosofia
cristiana tradizionale
[25/09/2008]
1.] la filosofia antica e epistemica costituisce un discorso
sulla realtà come studio scientifico [di ordine metafisico e fisico]
dei suoi caratteri, secondo il concetto.
2.] la filosofia cristiana tradizionale si è, invece, costituita storicamente come utilizzo
della ragione scientifica per la spiegazione dei dati della rivelazione, i quali sono
simbolici, con il ricorso ad un concetto che
rimane una costruzione metaforica: essa utilizza la ragione per spiegare il simbolo con il simbolo.
3.] il modo, in cui dio conosce, dovrebbe costituire il
modello del modo, in cui l’uomo conosce. esso non può
essere quello, di cui al
punto 2.], perché dio non conosce in modo simbolico, ma conosce
in modo
scientifico e concettuale. ciò posto, che cioè la
filosofia non può tradursi in
linguaggio religioso, la religione è comunque il centro del
sapere, il quale
ha senso se ha una finalità pratica, che è la salvezza,
dipendente dalla
religione. così, nella filosofia il concetto si sostituisce al
simbolo [secondo hegel], ma dal punto di vista etico la vita
dell’uomo deve rimanere incentrata nella religione.
4.] il motivo, per cui il
pensiero cristiano tradizionale
si è costituito come ragione di tipo simbolico e metaforico
[com'è la teologia contemporanea] è che il concetto
è disvelamento della realtà [aletheia], e quindi
conosce anche i caratteri pagani della divinità [il “dio
dei filosofi”],
conoscenza che è proibita da dio nella dimensione_terrena,
motivo per cui
questa proibizione [morale] ha portato il pensiero tradizionale
cristiano a
nascondere il concetto della verità con il suo rivestimento
metaforico nel
simbolo. ciò spiega, ad esempio, perchè tradizionalmente
il sapere cristiano interpreta lo spirito di dio non come sostanza di
tipo biologico e organico [suo concetto scientifico, secondo anche le
parole di gesù: gv 6, 63], ma secondo il linguaggio religioso,
cioè in termini metaforici, come simbolo della
"spiritualità" [spirito = acqua, vento, aria, amore, perdono,
forza vitale, energia spirituale, potere salvifico, grazia vivificante,
ecc., tutti termini di un discorso non scientifico, ma
simbolico_metaforico_religioso].
5.] questo carattere prevalentemente simbolico e metaforico del linguaggio
della filosofia cristiana tradizionale è anche una delle cause
del fraintendimento in cui incorrono alcune scienze, come la
psicologia, la quale è portata a credere che la "carne" [il DNA
di materia] provi sensazioni, essendo l'anima ritenuta per la ragione
detta un fatto puramente spiritualistico e religioso. invece,
epistemicamente, solo l'anima [la cui sostanza è spirito]
è il centro delle sensazioni e sede della mente [gv 6, 63],
mentre il sistema nervoso, in se stesso, essendo costituito di materia,
come corpo, non prova le sensazioni e non vive. questo fraintendimento
è appunto dovuto alla sostituzione dello "spirito" [concetto
appartenente alla biologia] con lo "spirituale" [concetto appartenente
alla religione].