La rivoluzione epistemica (p9)
Nel
linguaggio filosofico "rivoluzione" significa capovolgimento.
Un primo
significato di tale capovolgimento è il seguente: poichè l'uomo ha ereditato la
sua mente da Dio, ha ereditato da Dio gli schemi con cui Dio conosce se stesso e
la realtà (sua e creata), quindi l'episteme può assurgere alla stessa visione
della realtà da parte di Dio (che è ciò che la filosofia ha sempre voluto
essere: la partecipazione dell' uomo allo sguardo del Creatore sul mondo: punto
di vista di Dio).
Un secondo significato consiste nell'attribuire a Dio le
problematiche umane (con implicazioni gnoseologiche, come si è visto, ed anche
più larghe, come l'etica, fondata dall'episteme sull'etica cui Dio stesso si
attiene).
Un terzo significato riguarda più strettamente l'epistematica.
Poichè l'uomo ha ereditato la sua mente dalla mente di Dio (matrice della prima,
a sua "immagine" secondo la fede), le categorie della mente umana (che non sono
state create dai greci, ma sono quelle greche, cioè le uniche categorie
esistenti e possibili del ragionamento corretto) sono le categorie della mente
divina (che pensa se stessa con queste categorie). Perciò la biologia,
l'antropologia, la psicologia, ecc., sono le scienze (e dottrine epistemiche)
con cui Dio conosce, ad esempio, la natura umana della
seconda-Persona-trinitaria (l'Uomo-Dio).
Ciò non significa operare un "furto
sacro" della scienza: l'episteme rileva che è il pensiero occidentale (nota: in
quanto connotato "occidentale", tale pensiero appartiene al nichilismo) ad
essersi appropriato delle categorie con cui Dio conosce se stesso ("furto
profano") (miti dell'Eden, sul peccato di conoscenza, e di Prometeo applicati
alla storia del pensiero occidentale).
Implicazioni: (ad esempio) le
categorie dello spazio-tempo della fisica, se relative al cosmo del mondo
divino, contemplano uno spazio e un tempo assoluti e perfetti; così per la
psicologia, ecc.
Problema: poichè scienze come la medicina e la
psichiatria sono relative solo all'uomo (a meno di non considerare aspetti di
Dio "disgregati" a causa della creazione dell'uomo: questione in fase di
definizione ...), si pone il problema dell'identificazione e della definizione
di scienze strettamente associate al processo creativo.
Nota: la
psicoanalisi è senz'altro una scienza applicabile a Dio, con cui Dio conosce se
stesso (segue ...).
Nell'ambito dell'episteme, tutte le dottrine e
scienze sono connotate epistemicamente. Per "sociologia" si intende qui la
"sociologia epistemica", mentre la "sociologia storica" è richiamata con la
connotazione "storica". Quando si parla di psicologia, si intende la psicologia
che studia Dio (sotto-scienza dell'antropologia cristologica), e quando ci si
riferisce alla psicologia relativa all'uomo, si dice espressamente: psicologia
(epistemica) dell'uomo.