determinazioni riguardanti la stratificazione proto_ontologica
dell'essere
il paragrafo prende lo spunto
dalla considerazione secondo cui, nella mappa dell’essere, si potrebbe dire che
basta identificare il tutto con la matrice protonica [= esistenza], per cui
sembrerebbe inutile uscire da essa contemplando l’esistenza di altre partizioni
della realtà [= essere, Dio e mondo/cosmo].
Ma è evidente, ad esempio, che
una cosa è la sensazione [= realtà soggettiva], altra cosa è la sua esistenza
[realtà oggettiva]. La ricerca epistemica da sempre ha distinto tra esistenza
dell’ente e esistenza in quanto ente, a sua volta distinguendo l’essere e
l’ente: quest’ultimo è la cosidetta essenza:
1.] l’essenza è l’ipostasi, la
forma, la sostanza, l’idea, ecc.;
2.] l’esistenza dell’ente è la
loro identità differenziale [identità come nesso_ponte tra essere e essenza,
esterno ad essi];
3.] l’esistenza come ente è
l’esistenza dell’essenza, cioè dell’idea [porzione di mente e
soggetto/pensiero], ma prima ancora dell’ipostasi oggettiva, cioè di un dato
dispiegamento dello sviluppo del principio [identità fusionale: il pone interno
ad essi].
si deve uscire dalla matrice
protonica, in cui il tutto è a livello esistenziale puro, perché si possano
avere le realtà degli stadi di:
1.] identità differenziale tra
essere ed ente [stadio dell’essere e del mondo];
2.] identità fusionale tra essere
ed ente [stadio di Dio e del cosmo].
nella matrice protonica, si ha
invece l’identità tra essere ed essere, in cui l’ente esiste, ma dentro il
secondo essere: essere [= essere] = essere [= ente]. Nei successivi stadi della
realtà, l’ente [che può essere l’emanazione, come ente_processo, o il mondo
come ente_stato] esce dall’essere, sempre identico ad esso, ma nel modo che si
è detto sopra. La matrice protonica è la condizione di esistenza di tutto ciò
che esiste: non è, ad esempio, il dolore, ma la sua condizione esistenziale. La
dialettica essere/essere è la dialettica della differenza protologica o
protonica, di cui la differenza ontologica o ontica è un successivo stadio
[sempre incluso nella matrice protonica e conducente fuori di essa, nelle
matrici ontica, divino_trinitaria e cosmica/matrici perché ad esempio
incrociano le dimensioni trascendenza e immanenza, o spirito e materia], che
viene esemplificata nella matrice cosmica, nella forma della dialettica 0/1
tipica del linguaggio informatico binario [ci si limita a esporre tale
intuizione, perché non si è competenti per proseguirla] [forse inclusa in una
matrice logica o matematica: 0/1, appunto: uno/diade]:
1.] E_capovolta/E_capovolta [esistenza/esistenza];
2.] E_capovolta/E_diritta [esistenza/essere];
3.] 0/1[uno/diade].
Dio è l’identità interna a tali
dialettiche [dovute alla contraddizione dell’esistenza, che si auto_include,
essendo quindi identica e diversa rispetto a se stessa], esistenzializzata come
ente: l’identità_logica astratta, fattasi “sasso” [sempre astratta: concreta è
solo la sensazione estatica e corporea].