DIMOSTRAZIONE_96 [SECONDA_TOMISTICA]
“La seconda via parte dalla
nozione di causa efficiente.
Troviamo nel mondo sensibile che vi è un ordine tra le
cause efficienti, ma non si trova, ed è impossibile, che una cosa sia causa
efficiente di se medesima; che altrimenti sarebbe prima di se stessa, cosa
inconcepibile. Ora, un processo all’infinito nelle cause efficienti è assurdo.
Perché in tutte le cause efficienti concatenate la prima è causa
dell’intermedia, e l’intermedia è causa dell’ultima siano molte le intermedie o
una sola; ora, eliminata la causa è tolto anche l’effetto: se dunque
nell’ordine delle cause efficienti non vi fosse una prima causa, non vi sarebbe
neppure l’ultima, né l’intermedia. Ma procedere all’infinito nelle cause
efficienti equivale ad eliminare la prima causa efficiente; e così non avremo
neppure l’effetto ultimo, né le cause intermedie: ciò che evidentemente è
falso. Dunque bisogna ammettere una prima causa efficiente, che tutti chiamano
Dio” [San Tommaso d’Aquino].