DIMOSTRAZIONE_191: METAFISICA_TERZA
questa dimostrazione costituisce un ampliamento della
precedente dimostrazione dim_190, ed è una sintesi tra la dimostrazione dim_190
e la, ad essa precedente, dimostrazione dim_189:
1.] esiste l’essere_necessario.
2.] questo essere_necessario è evidentemente l’al di là, perché
l’uomo non ha esperienza, nel suo mondo, della necessità, essendo esso
corruttibile, tranne che per alcune forme di necessità, quali il pensiero della
necessità, il concetto di necessità, i concetti non corruttibili di spazio e
tempo, e di infinito e di eterno, anche se tali concetti non appaiono nel mondo
dell’uomo, il quale appare appunto corruttibile.
3.] esiste quindi la differenza tra al di là e al di qua,
nella quale però non si sa se l’uomo vivrà anche
dopo la morte, o se “dopo la
morte” è il luogo dell’apparire e
dell’esperienza dell’al di là, cioè
dell’essere_necessario
[non lo si sa fino a quando non è dimostrata l’esistenza
di dio].
4.] ma l’essere_necessario non è un puro piano dell’esistenza
senza forme: esso [secondo la metafisica_epistemica] è un piano differenziato,
e le sue forme, non corruttibili, sono le forme stesse dell’al di qua, qui
corruttibili, essendo l’al di qua riproduzione dell’al di là.
5.] tra queste forme sono il soggetto e il pensiero umani,
che devono quindi esistere anche nell’al di là come forme non corruttibili, ed
esse sono quindi dio, per cui si dice che, come l’al di là [non corruttibile] si
riproduce nell’al di qua [corruttibile], l’uomo [corruttibile] è la
riproduzione di dio [non corruttibile], per cui l’esistenza dell’uomo dimostra
l’esistenza di dio.