DIMOSTRAZIONE_122:
SCISSIONALE_SECONDA, NORMALE_SESTA
la
presente dimostrazione è rigorosa, e ripete numerosi argomenti precedenti
[dim_6, dim_8, (anche dim_9), dim_54, dim_116].
sia
dato un generico soggetto “s_S” [l’uomo e/o, ipoteticamente, dio], posto nella
necessità dell’esistenza [la cui esistenza è dimostrata certa, secondo
parmenide: “l’essere_è”]. la realtà necessaria, allora, attribuirà a tale
soggetto generico [funzione esistenziale] determinate proprietà, tali per cui
tale soggetto [s] può essere considerato comunemente come “dio” [S]. ma un
generico soggetto “s” è dato, essendo esso l’uomo [s]. quindi dio esiste [S].
la dimostrazione si lega alla dim_6 [l’attribuzione delle proprietà necessarie
al generico soggetto “s” avviene per identific_azione], e mostra il
collegamento tra la dim_6 e la dim_116, perché l’uomo è scisso [la dim_116 è la
dimostrazione detta “scissionale”], e quindi s_doppiato [dim_6, per la riforma
del principio di non contraddizione] in uomo_uomo [uomo_dio] e Uomo_Dio. è vero,
infatti, che l’universo apparente non è la realtà necessaria, ma questa esiste
come essere in quanto essere [e la sua struttura]: l’uomo viene dunque scisso
in uomo [parzialmente] come essere contingente [dim_8] [soggetto_normale per
l’universo apparente, che, dimostrato dio, sarà detto universo creato] e uomo come
essere [solo] necessario [quindi Uomo, che, per la dim_9 (traduzione
esistenziale), è Dio] [soggetto_normale per l’essere necessario]. a questo
punto la presente dimostrazione, per essere completa, deve consentire il
passaggio dall’uomo [parzialmente] contingente [uomo, “s”] all’uomo solo
necessario [= Uomo_Dio, “S”]. tale passaggio richiama la dim_8 e l’esposizione
analitica della dim_29 [messoriana]: l’uomo creato è anche essere necessario [per
questo lo si è definito solo “parzialmente” contingente], anche necessario perché
può intuire la necessità [per il principio parmenideo: l’essere è], e quindi vi
è identico [pensare = essere, altro principio parmenideo].
nota
mentre
nella dim_117 il soggetto è necessario in quanto, definito pensiero = identità,
è rintracciato nelle identità interne all’essere necessario, cioè la necessità
del soggetto generico è ricavata dalla definizione del soggetto, che è pensiero
e quindi identità/identific_azione, nella presente dimostrazione essa necessità
del soggetto è ricavata dall’uomo creaturale, che pensa la necessità, a cui è
quindi parzialmente identico.