ABBAGNANO
Nicola Abbagnano (Torino,
1901-1990) è fondatore dell’esistenzialismo positivo.
Il pensiero di Abbagnano è
ispirato a un concetto di filosofia inteso come “saggezza di vita”. Egli
contesta l’esito “negativo” e pessimistico dell’esistenzialismo europeo,
affermando che l’uomo ha davanti a sé una libertà e una possibilità di scelta,
dalle quali egli può ottenere un vantaggio nel suo rapporto col mondo. Questo
vantaggio, che costituisce una possibilità “positiva” dell’esito di questo
rapporto, è garantito dall’uso della scienza e della tecnica, le quali, proprio
con i limiti di un procedere della ragione scientifica di tipo ipotetico,
consentono di trasformare il mondo e così di migliorarlo.L’esistenzialismo positivo di
Abbagnano si apre alla fiducia nella ragione umana, nella scienza e nella
tecnica, di cui egli individua i vantaggi concreti, andando oltre una loro
sterile critica. Esso è da lui chiamato “neoempirismo metodologico”, perché la
ragione, tanto più efficace quanto più consapevole dei propri limiti, confronta
di continuo con l’esperienza l’efficacia delle ipotesi scientifiche e delle
tecnologie, allo scopo di farle progredire.
|
|