definizione scientifica di dio
1.] dio è la terza identità dell’essere con se stesso,
entizzata:
a.] la prima identità è logica-protologica, puramente matematica.
b.] la seconda identità è ontologica. essa è il proto-dio.
c.] la terza identità è teologica. essa è dio come pensiero.
2.] questo è dio come pensiero. il pensiero è
identità tra soggetto e oggetto, incorporato e riprodotto
all'interno del soggetto.
3.]
poi viene dio come vita, involucro del pensiero. la vita è spirito.
4.] come si osserva, dio non è tanto determinato dall'esistenza,
ma appartiene alla struttura dell'esistenza: posta l'identità
tra esistenza ed esistenza, dio è questa relazione astratta di
identità tra l'essere e l'essere, che viene entizzata dal
principio, ovvero esistenzializzata in ente concreto.
5.]
quindi dio è co-originario alla necessità, secondo la concezione tradizionale di dio.
6.] nel passaggio tra la prima e la terza identità, si verifica
il passaggio da identità logica-matematica a identità
psichica. quest'ultima è l'io_sono divino.
7.] il pensiero è coscienza. dio è auto-coscienza, e
quindi è identità psichica. l'auto-coscienza è il
pensiero doppio che si racchiude su se stesso, avendo al proprio
interno l'dentità.
8.] la sensazione sensoriale è appunto un processo di
identità, nel quale il soggetto è identico a se stesso, e
vive l'essere come racchiuso dentro il soggetto, all'interno della sua
struttura auto-identitaria: io percepisco perchè io sono in me
stesso e per me stesso, identico a me stesso e alle mie sensazioni, che
sono l'identità racchiusa su se stessa e in se stessa.
9.] l'espressione "io sono colui che sono" [es 3, 14] esprime dio come
auto-identità dell'essere [io = identità, ... colui_che =
auto-identità, ... sono = verbo essere].