integrazione
a paragrafo PTF92.html_[...]: il concetto
di dio-focale
1.] dio è unitario e
scomposto.
2.] come scomposto, dio è scomposto
a rete.
3.] come rete, esistono
infiniti dei.
4.] ogni dio della rete dei
molti [infiniti] dei include una rete di ordine inferiore, ed è incluso da una
rete di ordine superiore.
5.] nel processo creativo,
scelta da dio una rete a caso, in un livello scelto a caso, un singolo dio
[includente una rete, e quindi infinite reti di ordine inferiore, da cui
discendono infiniti cosmi creati] viene isolato dalla rete: esso è detto
dio-focale.
6.] l’intero dio è pagano
[cioè è es]. questo dio sta al di là del bene e del male.
7.] solo questo singolo dio [dio-focale]
è cristiano [cioè è super-io], il dio-focale che è in fase creatrice e
sacrificale.
8.] l’uomo creato è una
sintesi del dio-pagano [es] e del dio-cristiano [super-io].
9.] poiché l’uomo è creato
dal dio-cristiano [il singolo dio della rete, isolato da essa], vale per l’uomo
l’etica cattolica [etica del sacrificio] e quindi l’uomo deve essere cristiano
e sta al di qua del bene e del male.
10.] nell’uomo, che è
sintesi di es e super-io, quando si attiva l’es, avviene il divenire epocale e
la trasmutazione storica dei valori, che sono errori, cioè anticipazioni proto-apocatastiche
dell’es del dio futuro con l’uomo, in paradiso.
11.] il dio pagano è chiuso.
12.] il dio cristiano è
aperto [provvisoriamente aperto. dice gesù: “poi viene la notte, quando nessuno può più operare”].