elementi di teoria dello stato
1.] perché l’uomo deve trarre il proprio sostentamento dallo
stato e non dai privati ?
2.] senza stato non c’è individuo.
3.] infatti:
a.] cristo è la matrice dell’uomo [del singolo uomo].
b.] ma sta nell’essenza dell’uomo di essere creato da cristo
insieme agli altri uomini.
c.] è quindi inseparabile il rapporto tra individuo e
umanità.
d.] cristo è il mediatore tra il singolo individuo e gli
altri individui.
e.] lo stato è la seconda natura di cristo.
f.] lo stato quindi realizza l’essenza dell’uomo come
mediatore tra l’uomo e l’umanità.
4.] il privato non può dare sostentamento ad un altro
privato in una relazione economica di potere senza che questa relazione sia
mediata dallo stato, e infatti ogni contratto tra privati è protetto, promosso
e controllato dallo stato, che lo rende efficace o lo sanziona.
5.] questo paragrafo non si inserisce nel filone di studi
che promuovono un qualche primato dello stato sull’individuo [come secondo
hegel e gentile], ma fonda le loro filosofie dello stato, spiegandole e
giustificandole.
6.] il primato sta nella singola persona umana [nell’“unico”
secondo stirner]. essa è umana se collegata con l’umanità. questo collegamento
è garantito da cristo [matrice dell’uomo] e quindi dallo stato [secondo corpo
di cristo].
7.] lo stato è di ausilio alla persona. senza stato non
c’è
persona, come senza umanità non c’è essere umano,
perché dio ha creato non un
singolo uomo [come ha fatto con adamo], ma, creando l’uomo, ha
creato una pluralità
di uomini e donne, figli di dio e di adamo, fratelli di cristo e di
adamo. la natura del singolo uomo è inseparabile dalla sua
fratellanza con gli altri uomini.
8.] si può dire che senza umanità [= pluralità
degli esseri umani] non c'è umanità [= essenza
dell'essere umano].