osservazioni sul
quadro politico attuale [riferimento cronostorico: italia, 2011, analisi
del
sistema partitico]
1.] il rapporto tra stato e servizi pubblici è inseparabile.
2.] lo stato non corrisponde al minimalismo, che vorrebbe
uno stato che limiti la sua azione alla sola garanzia della giustizia, della
sicurezza e della difesa.
3.] questa è la concezione che la destra ha dello stato.
4.] la corretta concezione dello stato appartiene alla
sinistra: è la concezione massimalista.
5.] infatti [dimostrazione]:
a.] lo stato è la tecnica.
b.] lo stato è sovranità, popolo e territorio, in cui il
popolo esercita la sovranità [il territorio è il mondo, quindi lo stato è
unitario e universale, essendo il popolo l’umanità].
c.] l’uomo esercita la sovranità sullo stato per trarre un
vantaggio. il vantaggio è il benessere. per cui lo stato è agito per ottenere
servizi [pubblici] prescindendo dall’azione dei privati e del mercato [io uso
lo stato, cioè la mia sovranità, per diventare ricco direttamente, senza la
mediazione del mercato].
6.] la sovranità statale implica direttamente la concezione massimalista
dello stato, cioè l’uso della tecnica per diventare ricchi a prescindere dal
mercato.
7.] la destra si oppone a questa concezione.
8.] quindi la destra si oppone allo stato.
9.] con riferimento al quadro politico attuale, ciò spiega
la paralisi del parlamento governato dalla destra italiana, cioè la paralisi
dello stato.
nota
queste considerazioni non comportano un giudizio negativo
sull’azione della destra, che deve necessariamente contemperare
l’azione della
sinistra. è stato infatti detto che lo stato non deve rendere
ricchi gli uomini
a prescindere dal mercato, cioè da quei meriti [meritocrazia]
che sono regolati
dai rapporti di potere gerarchico tra i privati. infatti la gerarchia
delle
anime celesti si proietta sulla gerarchia delle anime terrene [anche se
non si
sovrappone ad essa]. destra e sinistra devono equilibrarsi
reciprocamente. la concezione corretta dello stato è quella
massimalista, ma essa corrisponde allo stato in paradiso, non sulla
terra. la concezione massimalista dello stato non è cioè
adatta alla dimensione terrena, essa è quella corretta, ma
è una correttezza moralmente proibita [come tendenzialmente la
ricchezza, senza il lavoro], e la destra la ostacola correttamente,
anche se lo stato non deve essere paralizzato.