dimostrazione epistemica: della realtà
1.] l’oggetto necessario [l’essere è] pone la realtà
necessaria.
2.] ciò si può dimostrare [è l’autoesistenzializzazione dell’essere
per la coerentizzazione della differenza interna all’essere in sé].
3.] esiste la realtà apparente, nella quale c’è il soggetto:
l’uomo.
4.] l’oggetto necessario pone quindi la realtà apparente e l’uomo.
5.] ma la realtà apparente e l’uomo non hanno la forma di
esseri necessari.
6.] in quanto posti dall’oggetto necessario, deve tuttavia
esistere in essi un elemento necessario: la forma.
7.] poiché quindi la forma necessaria è posta, è posto il
soggetto necessario, cioè la sua forma.
8.] l’oggetto necessario, che pone l’uomo come forma
necessaria, deve quindi porre anche dio, come soggetto necessario, inteso come
realtà associata alla forma necessaria dell’uomo [essendo dio a immagine dell’uomo,
poiché l’uomo è a immagine di dio].
9.] quindi dio esiste, perché l’oggetto necessario pone l’uomo
[realtà contingente ma forma necessaria], e quindi deve porre anche dio [forma
necessaria e realtà necessaria].
10.] in conseguenza dell’esistenza di dio, la realtà
apparente contingente viene detta creata.