definizione del concetto di episteme
1.] l’episteme è la seconda persona trinitaria.
2.] infatti la seconda persona trinitaria è l’organo
[aristotelicamente: organon-strumento-logica = logos = verbo =
episteme] preposto in dio per la conoscenza, come identificazione
dell’Intero al
soggetto.
3.] solo subordinatamente al processo creativo e alla
relativa incarnazione di gesù, la seconda persona trinitaria, che è l’episteme,
prende il nome di cristo.
4.] in questo senso, estendendo il nome di cristo all’interezza
della seconda persona trinitaria, si può dire che l’episteme è cristo.
5.] cristo è l’episteme. è il soggetto identificato all’Intero,
organo di dio della conoscenza. cristo è la mente [il “cervello”] del padre,
esteso come l’Intero [la rete estesa come il mare: cristo-episteme è la rete,
il mare è l’Intero].
6.] quindi cristo è la sapienza, la filosofia, di cui due
parti sono la teologia e la scienza.
7.] in questo senso si dice che l’episteme è il progetto
della conoscenza accademica, il senso dell’operare del sapere universitario. scopo
del sapere accademico è portare alla luce l’episteme, è costruire l’episteme,
in cui si proietta il corpo di cristo, mente di dio. l’episteme si costituisce
come progetto conoscitivo: come progetto-episteme.
8.] cristo-episteme è quindi l’apparato concettuale [vocabolario
e enciclopedia] e categoriale kantiano.
9.] l’episteme è infine il libro della conoscenza,
conoscenza metafisicamente intesa.
10.] riassumendo:
a.] l'episteme è cristo [seconda persona trinitaria].
b.] l'episteme è la filosofia [sapere, sapienza].
c.] l'episteme è lo scopo della ricerca accademica.
d.] l'episteme è il libro della metafisica.