considerazioni sulle concezioni della fine del mondo/con riferimento
alla profezia del 2012
1.] secondo la steleologia, l’umanità, che vive fino a
quando non si esaurisce in modo naturale l’incarnazione del segmento stelico
umano sulla terra [come i dinosauri si sono estinti esaurito il segmento
stelico demonico], ha un periodo di vita [si ipotizza] tra i dieci e i cento
milioni di anni [i dinosauri sono vissuti circa 150 milioni di anni]. [ciò se la
steleologia è una scienza corretta.]
2.] ogni attaccamento alla vita terrena è dovuto al fatto
che l’uomo non crede in dio e nel paradiso e proietta il suo bisogno di immortalità
nella dimensione terrena, anziché in cielo. da qui l’angoscia dell’uomo moderno
per ogni “fine del mondo” [che per il cristiano, pur non dovendo essere
anticipata, è invece evento positivo].
3.] neppure gesù sa il tempo della fine del mondo [mt 24,
36].
4.] solo il padre lo sa, e non lo comunica all’uomo.
5.] se lo comunicasse all’uomo, lo comunicherebbe alla
chiesa, e non utilizzerebbe profezie pagane.
6.] ogni altra prospettiva di fine del mondo è una
suggestione maligna [finalizzata a provocare ansia, cioè autodistruttività nel
soggetto]. gesù dice che l’uomo non deve credere ad essa [gesù dice: “… guardate di non lasciarvi ingannare. molti
verranno sotto il mio nome dicendo: “sono io” e: “il tempo è prossimo”; non
seguiteli … con la vostra perseveranza salverete le vostre anime” [lc 21, 8
– 19].
7.] ogni profezia sulla fine del mondo [come quella dei maya]
è un errore. è vera solo la profezie contenuta nel vangelo.