1.] l’antico è naturale.
2.] il moderno è artificiale.
3.] il moderno è artificiale non solo come si presenta nella fantascienza e nella civiltà della tecnica, ma ad esempio come pervade la vita dell’uomo nell’otto-novecento, con le fabbriche e le catene di montaggio.
4.] antico e moderno, che sono in sequenza temporale, non sono quindi caratterizzati da un processo evolutivo, nel senso che il moderno sarebbe l’evoluzione dell’antico perché viene dopo di esso. essi sono forme archetipiche, da non porsi in sequenza.
5.] oggi si parla di post-modernità.
6.] in realtà la modernità non viene negata, e si parla anche si iper- o super-modernità.
7.] queste espressioni fanno parte della temporalizzazione, la quale è paradigma segnato dalla credenza nell’esistenza del divenire epocale e della storia [da cui i ricchi sono immuni].
8.] ciò non significa che ha ragione severino quando dice che il divenire non esiste. il divenire esiste, ma non in senso nichilistico.
9.] il concetto di storia appartiene al nichilismo.