1.] è stato detto in paragrafi precedenti che la legge è sempre universale.
2.] la legge è infatti per l’uomo, quindi per l’essere umano, quindi per il carattere di umanità dell’uomo, quindi per l’universalità [= umanità come genere umano] dell’uomo. la legge è per l’umanità dell’uomo [sia intesa come carattere umano, sia intesa come interezza degli uomini], ne consegue che la legge è universale.
3.] forme di leggi nazionali, differenti tra loro, da nazione a nazione, in base al modo diverso di regolare una diversa materia, …
 
a.] da un lato sono diverse solo perché il contesto geografico è diverso, ma tutte esprimono lo stesso valore [l’identico si differenzia in base alla differenza a cui si applica, per cui rimane invariante rispetto ad essa],
b.] dall’altro, in quanto differenti, sono forme inadeguate di legge.
 
4.] si è detto inoltre che esiste la legge solo dove esiste lo stato [di qui il primato del diritto pubblico sul diritto privato: la legge, senza lo stato, è solo una regola in senso sociologico, non è una norma in senso giuridico]: infatti la legge include una sanzione, e solo lo stato può applicare la sanzione [non può esistere un tribunale di giustizia "privato"].
5.] poiché la legge è universale, e la legge esiste solo esistendo lo stato, suo presupposto [è lo stato, e non l’uomo, che produce la legge/questo è il principio di neutralità e impersonalità della legge, che comporta anche la critica della democrazia: il popolo non può creare la legge], lo stato è universale, come la legge.  
6.] poiché lo stato è universale, …
 
a.] lo stato è uno [unico] in tutto il mondo.
b.] gli stati, senza lo stato universale, sono forme inadeguate di stato, e così le loro leggi, che sono forme inadeguate di legge.
 
definizione di problemi connessi all’unità dello stato
 
7.] gli stati interpretano se stessi come vere forme di stato.
8.] essi considerano normale la loro pluralità.
9.] su questa si fondano forme archetipiche di diritto [che cioè non avrebbero senso senza la pluralità degli stati]:
 
a.] la difesa.
b.] la differenza tra esterno e interno [ad esempio, ministero degli interni, ministero degli esteri].
c.] la guerra.
d.] gli accordi internazionali.
e.] le organizzazioni intergovernative.
f.] le politiche commerciali.
 
10.] questi archetipi sono tuttavia provvisori perché forme storiche.
11.] l’unità dello stato si può presentare all’inizio come accordo tra i diversi stati e posizione di organismi di governo comune, con definizione di leggi uguali per tutti gli stati [“diritto standard”].
12.] se lo stato universale è l’europa [come la ricerca epistemica ritiene], ne consegue che l’europa deve aprirsi al mondo.