la concezione epistemica dell’autoconcetto
1.] l’autoconcetto è la parola
che svela il suo senso e significato in base ai termini di cui è costituita.
2.] questo approccio, fondato
sulla razionalità epistemica, è di tipo fenomenologico [lettura pura della
parola].
3.] questa concezione contraddice
il convenzionalismo linguistico, che pensa che alle cose siano stati attribuiti
termini casuali. le parole hanno invece una intrinseca struttura psicologica,
detta neurologica: i termini, che sono sequenze delle lettere dell’alfabeto,
non sono neutri, ma presentano una struttura innata che viene riconosciuta
dalla mente secondo un vocabolario innato a cui è intrinseco un significato preciso.
4.] così, “casa” non è un “X”
indeterminato, ma è c-a-s-a in modo neurologicamente determinato.
5.] l’autoconcetto di casa è che
il termine casa è per la realtà. così per dio; concetto, questo, su cui è stata
costruita la dimostrazione epistemica detta “concettuale” [paragrato PTF647.html_[…]].
6.] i concetti possono essere
costituiti da …
a.] parole singole, come “casa”.
b.] parole associate tra loro, in
cui questa associazione anch’essa non è convenzionale, ma neurologicamente
innata [pre-determianta], come ad esempio “codice-civile”.
7.] l’autoconcetto è la parola
vista nel suo significato puro, originario [anche se non sempre etimologico],
parola questa detta concetto [concetto =
autoconcetto], la cui costituzione svela il suo senso e il fatto che, ad
esempio, essa sia fatta per riferirsi alla realtà o alla fantasia. così ad
esempio: l’evoluzione esiste realmente, perché il concetto di evoluzione è un
autoconcetto che [la cui verità] rimanda alla realtà.
8.] in base all’autoconcetto sono
costruite la retorica e l’oratoria di un discorso, che sono forme di linguaggio fondate sulla
persuasione mediante la suggestione.
9.] l’implicazione di questa
concezione è che tramite l’autoconcetto si può
giungere all’errore. sempre con
riferimento all’esempio dell’evoluzione, essa è
sì concetto che rimanda alla
realtà, ma questa realtà può non essere il mondo
naturale, può essere il mondo
soprannaturale. la verità di una parola varia in base
al contesto di riferimento della parola. la verità intrinseca
all’autoconcetto può commettere un errore a seconda
del contesto in cui il concetto è utilizzato.
10.] la storia della filosofia è
densa di verità che sono poste come errori, perché intere frasi sono costruite
come autofrasi, cioè frasi-verità, che persuadono mediante gli autoconcetti, ma
sbagliano il contesto di riferimento, e quindi sono frasi-errori, la cui
verità, con cui si presentano, è fondata sull’uso degli autoconcetti, cioè
sulla forza retorica della verità interna al concetto contenuto dalle parole.