1.] il diritto positivo non è un diritto secondo giustizia.
2.] esso inoltre non si oppone al diritto naturale, e non costituisce una alternativa al diritto naturale.
3.] ne è dimostrazione la legge sull’aborto.
4.] in italia il diritto positivo non è a favore dell’aborto, così come non è contro l’aborto: esso non sceglie una alternativa.
5.] infatti, se la decisione favorevole o contraria all’aborto dipende non dalla costituzione del feto, ma solo da un certo numero di settimane, ciò significa che la scelta è puramente politica.
6.] quindi il diritto positivo, nella sua essenza, dovrebbe costituire la mediazione politica del diritto naturale.
7.] il diritto positivo sarebbe dato dal rapporto tra diritto naturale e politica.
8.] in base a quanto detto nel punto 5.], con riferimento esemplificativo alla legislazione sull’aborto, il diritto positivo in questo caso:
 
a.] è contro l’aborto oltre un certo tempo.
b.] consente l’aborto entro un certo tempo.
 
9.] ne consegue che esso non si oppone al diritto naturale. e infatti chi è favorevole all’aborto fa riferimento allo stesso diritto naturale, dicendo che esso avviene secondo giustizia ed è un diritto [giusto] della donna.
10.] quindi, ciò che è diritto positivo è una scelta di valore, come mediazione tra etica e politica, inerente sempre alla [storicamente ricercata e da ricercare] corretta definizione del diritto naturale.