considerazioni su alcuni aspetti del neoparmenidsmo/con riferimento
alla concezione della libertà
1.] esiste, ed è accettata dal
neoparmenidismo, una concezione pratica [quotidiana] della libertà umana.
2.] in base a un principio
epistemico [di comune accettazione, qui proposto], non è possibile che esista
nella realtà un aspetto pratico, senza che esista anche, corrispondentemente, il
suo aspetto ontologico.
3.] ecco quindi che, poiché esiste
la libertà pratica, deve esistere anche la libertà
teorica, cioè lo statuto
ontologico della libertà, per cui essa esiste, ed è in
errore il
neoparmenidismo che accetta l'esistenza della prima [la libertà
concreta], ma nega l’esistenza della seconda [la libertà
assoluta].
nota
così anche per il concetto di
divenire: al concetto comune di divenire non può non corrispondere, per
corrispondenza biunivoca, anche il divenire ontologico dell’essere.