considerazioni su un errore della teologia tradizionale e su un limite
della ricerca epistemica/i presupposti per la subordinazione
del magistero
epistemico al magistero ecclesiale
1.] la ricerca epistemica ha cercato un rapporto tra l’uomo
e dio di tipo diretto, senza la mediazione della religione [rapporto affettivo
e psicoanalitico-conoscitivo].
2.] poichè dio può condannare un uomo, questo rapporto, di
tipo a-religioso, presuppone che l’uomo abbia fatto il suo dovere.
3.] ma nessun uomo può presupporlo: ciò sarebbe presunzione.
4.] ecco quindi che questo rapporto diretto tra uomo e dio è
possibile, non è cioè forma di presunzione, solo se è subordionato al rapporto
penitenziale di tipo religioso, nel quale l’uomo ammette di non sapere di aver
fatto completamente il proprio dovere.
5.] un errore della teologia tradizionale è che essa
interpreta la prevalenza del dato religioso come interferenza sulla ragione
speculativa.
6.] la subordinazione di cui al punto 4.] comporta la
subordinazione del magistero epistemico, su cui si fonda lo stato, al magistero
ecclesiale, e quindi anche la subordinazione dello stato alla chiesa.