elementi di scienza militare
1.] c’è armamento dove c’è condizionamento demonico.
2.] l’armamento si fa industriale e militare in relazione
della struttura del condizionamento, perché il demone agisce non solo come
individuo, ma anche come sistema [lc 8, 30: “mi chiamo legione, perché siamo in molti” [verso adattato]].
da qui le guerre tra gli stati.
3.] il “nemico” [mt 13, 28] è un concetto costituente una proiezione
demonica, uscente dall’uomo e da un gruppo di uomini.
4.] l’armamento deve apparire perché il demone possa vederlo
e sentirsi protetto. in esso, il demone proietta la fonte edenica energetica sotto il profilo
distruttivo.
5.] nel regno di dio in terra, nella sua prima fase, quella
civile dello stato-epistemico, gli uomini si esercitano nella scienza militare
e nel culto degli armamenti e delle arti marziali.
6.] ciò ha effetto catartico dal punto di vista esorcistico.
7.] nell’armamento, sotto il profilo della sanzione
giuridica, trova fondamento lo stato.
8.] lo stato [nella seconda fase del regno di dio in terra]
tramonta quando tramonta l’armamento [e quindi la sanzione].
9.] dove c’è l’arma c’è lo stato e dove c’è lo stato c’è l’arma.
10.] in questo paragrafo è presente il pensiero di hegel
della guerra come salute delle nazioni, ma modificato in questo senso:
a.] tutte le nazioni sono un solo stato.
[la divisione tra le nazioni nasce dalla proiezione demonica del
nemico. quando il demone viene riconosciuto come l'unico nemico, e
strutturato come civiltà, cessa la divisione tra le nazioni, e
esse si unificano.]
b.] la guerra non deve essere esercitata, ma deve essere
simulata.
11.] la simulazione dell’uso dell’armamento comporta la
definizione della guerra come “gioco”.
12.] questo “gioco” è serio, e si basa sul culto dell’arma,
del corpo, della ripetizione delle guerre storiche e sul culto dei morti in
guerra [sacrari militari]. questo "gioco" è serio, perché da esso dipende la pace tra le nazioni e la loro
unione nello stato-epistemico transnazionale.