proposizioni sulla kenosis
1.] cristo [il termine cristo è improprio riguardo alla
seconda persona trinitaria, perché il figlio è “unto” in relazione al processo
creativo, mentre l’episteme studia la trinità anche a prescindere del creato] è
una struttura dell’eterno, quindi è immodificabile.
2.] questa struttura contiene l’anima di dio [del figlio],
che è libera.
3.] una sua parte può incarnarsi nel creato.
4.] perciò la kenosis non è il processo di modificazione
dell’eterno, ma è la condizione di sacrificio creatore e salvifico a cui si
sottopone questa parte, limitata, di cristo.
5.] l’uomo è creato da questa parte di dio, e quindi deve
attuare su di sé la kenosis, come condizione vitale di base, in funzione della salvezza:
a.] lavoro [sacrificio].
b.] rinuncia [contenimento degli istinti].