1.] i modelli sociali di riferimento oggi, rappresentati dai cosiddetti “vip”, non corrispondono all’ideale di comportamento cristiano, il quale è caratterizzato sempre in due modi:
 
a.] morale.
b.] “santo”.
 
2.] tuttavia l’ideale comportamentale cristiano, se reso come modello a valenza pubblica, non può corrispondere a “modestia”.
3.] ne consegue che …
 
a.] da un lato, i modelli classici [anche quelli peccaminosi], rappresentati nei mass-media, che sono a matrice cristiana in quanto forme di paradisizzazione anticipata, possono essere valorizzati in senso cristiano se come tali si autodefiniscono. [cioè se non si oppongono ai valori cristiani. in questo senso anche l’edonismo e il consumismo possono essere valori cristiani.]
b.] dall’altro, i modelli di comportamento tipici per una società ideale cristiana, non improntati a modestia, quali pure devono [ancora] definirsi, possono anche ispirarsi ai primi, pur nella sobrietà morale intrinseca alla santità.