1.] per comte, sia per la storia del pensiero che per la crescita intellettiva di ogni singolo uomo, essi attraversano tre stadi:
 
a.] quello dell’incantamento e dell’accettazione delle credenze e dell’educazione ricevute: lo stadio della teologia.
b.] quello della passione e della riflessione critica e autonoma, in cui si mettono in dubbio le certezze ricevute: lo stadio della metafisica.
c.] quello del disincantamento del mondo [weber], e delle nuove certezze date dal sapere scientifico e tecnologico, in cui l’uomo crede a ciò che vede e a ciò che riesce a operare, efficacemente, per la trasformazione del mondo.
 
2.] secondo la fede cristiana, la fede non è stata data all’uomo dai proprio genitori, bensì è trasmessa nella storia da dio all’uomo per rivelazione.
3.] lo schema di comte è anche vero. si pensi al fatto che molti bambini sono stati educati a credere a “babbo natale”, e poi giungono a capire che egli è il proprio genitore:

a.] effettivamente, l'infanzia è incantata.
b.] l'età adulta è disincantata.
 
4.] lo schema di comte, in ottica cristiana, può così essere riformulato:
 
a.] da bambini si riceve la fede in modo acritico [perchè questa è la natura del bambino, che si fida del genitore].
b.] da adolescenti la si studia in modo critico. è il momento della riflessione autonoma sulla fede.
c.] da adulti si cerca di dimostrare scientificamente la fede con la ragione, come hanno tentato la scolastica e la neoscolastica.

5.] da bambini si riceve la fede, non la teologia. la teologia appartiene allo stadio adulto della riflessione scientifica, condotta sulla natura come sulla fede. la riflessione scientifica sulla fede è la teologia.