proposizioni sul rapporto tra scienza e magia
1.] la scienza si è distinta
storicamente dalla magia come un sapere assolutamente altro e diverso rispetto
ad essa. caratterizzare la scienza come metodo sperimentale e intervento
tecnico sulla natura di tipo scientifico non dà un’idea chiara della totale differenza
tra scienza e magia, perché mentre la scienza è vero sapere, la magia è una
forma di suggestione mentale.
2.] ma, pur essendo assolutamente
diverse scienza e magia, …
a.] da un lato, esiste una base
scientifica della magia,
b.] dall’altro lato, la scienza
moderna è giunta oggi a confondersi con la magia.
[per scienza si intende qui anche
la tecnica, e per magia deve intendersi una forma di sapere unito dalla
tecnica].
3.] gesù stesso agisce sulla
materia attraverso parole, e dio crea il mondo verbalmente [“sia la luce”],
mentre cristo è logos, cioè parola. l’azione di gesù non è magica, ma ha lo
stesso senso [fondamento tecnico] della magia [di ciò che vorrebbe essere la
magia].
4.] l’episteme sa cos’è la magia,
e il fondamento dell’azione miracolosa di gesù [in realtà il miracolo ha basi
scientifiche, e “in sé” non esiste, così come “in sé” la magia non esiste]:
a.] la realtà apparente [che non
è l’universo vero] è una riproduzione della realtà reale da parte di un
computer [come nel film matrix]: la realtà apparente è realtà virtuale all’interno
di un monitor.
b.] cristo ha il controllo di
questo computer [esterno alla realtà apparente], e così può manipolare questa
realtà [apparente-virtuale].
c.] la scienza e la tecnica umane
non hanno questo tipo di controllo, e la loro azione cerca di manipolare la
realtà virtuale sul suo presupposto “materialistico” [concezione aggregativa-atomistica
della realtà fisica].
d.] la magia cerca di imitare l’azione
di cristo, cioè di agire sul computer che produce la realtà apparente-virtuale.
essa non può farlo [solo cristo può farlo], ma questo tipo di azione e di controllo
ha un fondamento scientifico: riscrivere/integrare/modificare il programma di
un computer significa manipolare la realtà creata dal computer dentro il
monitor [come dice putnam a nel suo paradigma sui cervelli nelle vasche].
5.] oggi la scienza si presenta
come magia: spera di ottenere un controllo sulla materia che in realtà non può avere,
né dal punto di vista della realtà cosmica, né dal punto di vista della realtà
biologica [non è reale la possibilità della manipolazione genetica della vita].
6.] ma lo scienziato spera in
questo controllo: questo tipo di speranza avvicina la scienza moderna alla
magia: si va oltre i limiti del possibile, e così la scienza sdiventa una forma
di suggestione mentale, come è la magia.
7.] questo è il fondamento della
civiltà della tecnica, di cui parla severino: per severino la tecnica è
onnipotente [come un tempo doveva esserlo la magia]. in realtà essa non è
onnipotente, ma solo vuole e credere di esserlo. questo potere autosuggestivo
della scienza, che crede di non avere limiti, assimila la scienza e la tecnica
alla magia. la magia non è solo caratterizzata dalla sua impotenza, ma [su base
scientifica, come dimostra l’azione di gesù] ha un potere suggestivo, e all’uomo
basta questo potere suggestivo [oggi garantito dal sogno della scienza e della
tecnica] per poter imitare il cristianesimo e superare i limiti dei novissimi,
che agiscono su base psichiatrica sull’uomo, alienandolo. per evitare questa
alienazione l’uomo simula la tecnica della salvezza, data dai sacramenti.