critica del meccanicismo e del transumanismo eugenetico
1.] la concezione del cosmo propria
del finalismo è corretta, perché:
a.] in quanto posta, è vera [è
posta in essa una forma].
b.] la concezione opposta è
nichilistica [non pone un’altra forma], perché l’atomismo, come forma di
aggregativismo [teoria della realtà come aggregazione di parti], non serve per
conoscere, ma è assunto solo per trasformare [infatti non si può conoscere ciò
che si trasforma.] come ha detto severino, la scienza ha teorizzato che non
esistono leggi immutabili [presupposto di ogni conoscenza, come dice platone], ma
che tutto è divenire, perchè solo se tutto è divenire, mutevole e casuale, la
tecnica spera di poter modificare la natura.
c.] in questo senso la scienza
[anche a partire da galileo, con il laboratorio in cui viene riprodotta la natura]
è pura tecnica: le interessa solo manipolare l’uomo e la natura.
2.] il transumanismo si fonda
sulla concezione aggregativa della realtà fisica.
3.] ma la tecnica non può
trasformare geneticamente l’uomo [eugenetica], perché l’informazione genetica
dell’uomo è contenuta all’interno del sistema di unità organica, e quindi non è
manipolabile dalla tecnica.
4.] l’essenza del transumanismo è
la modificazione genetica del corpo dopo la morte, nella sua ascensione al
cielo, che fa apparire e lo vede connesso anche alla tecnica [cibernetica,
bionica, eugenetica del super-uomo/anima celeste-beata]. il transumanismo cerca
di anticipare questi processi prima
della morte.