commento alla prolusione del card. ruini e all'intervento del card. bagnasco al IX forum del
progetto culturale/
esegesi_epistemica dei passi biblici mt 5, 36 e mt 6, 27
elenco dei dati
commentati
A.] dalla
prolusione del card. camillo ruini:
1.] “… [secondo
natoli] “molti praticano normalmente la
perversione …”” [frase di natoli riportata dal card. ruini nella sua
prolusione] [tra parentesi quadre testo adattato nel presente paragrafo];
2.] “… non troppo
diversa, anzi complementare è la diagnosi del disagio giovanile proposta da
umberto galimberti nel libro “l’ospite inquietante. il nichilismo e i giovani”,
che … individua nel nichilismo stesso la decisiva causa culturale del malessere
diffuso tra la gioventù. tra relativismo e nichilismo è infatti stretta la parentela
ed è diffusa nell’aria la convinzione che anzitutto ad essi risalgano le
difficoltà dell’educazione, oltre che i più profondi motivi di inquietudine e
di crisi della civiltà a cui apparteniamo”.
3.] “… è sul piano
del fare però, cioè dei risultati operativi delle tecnoscienze, che la sfida
appare di gran lunga più difficile, come del resto sono anzitutto questi
risultati quelli che assicurano l’attenzione della società e ormai una vera
leadership culturale al mondo delle scienze. sembra fondata la tesi che una
nuova ed ingente rivoluzione è da poco iniziata, in particolare con gli
sviluppi delle biotecnologie, e che essa ci condurrà – anzi ci sta conducendo –
in tempi sostanzialmente brevi a traguardi sconvolgenti e largamente
imprevedibili”.
4.] “una formula che
riassume efficacemente il senso di questi mutamenti è quella proposta da aldo
schiavone, secondo la quale l’evoluzione potrebbe essere sottratta ai ritmi
lentissimi della natura e affidata
invece a quelli rapidissimi della tecnologia”.
5.] “per quanto grandi
possano essere le perplessità e le preoccupazini che la prospettiva di simili
sviluppi genera in noi, dobbiamo anzitutto essere consapevoli che essi non
possono essere arrestati, e nemmeno lo devono, dato che rappresentano un’importante
espressione di quelle potenzialità che sono intrinseche all’intelligenza dell’uomo,
creato ad immagine di dio”.
B.] dall'intervento del card. angelo bagnasco:
1.] "...
siamo in un momento storico in cui, paradossalmene, si sta non solo
ripensando ma ridefinendo l'umano. quasi che avessimo perso, stessimo
perdendo, smarrendo l'alfabeto dell'umano, di ciò che è
la persona, di ciò che è l'uomo, e con i valori e le
categorie fondative, costitutive proprio dell'umanità,
dell'uomo, del tipo di convivenza e di società che da questa
ridefinizione consegue ...".
C.] passi
evangelici commentati:
1.] “non giurare
neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un
solo capello” [mt 5, 36].
esegesi_epistemica: l'eugenetica non ha alcun potere manipolativo effettivo per l'essere umano.
2.] “e chi di voi,
per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita” [mt 6,
27].
esegesi_epistemica: l'uomo non può raggiungere l'immortalità in terra.
commento
1.] alcuni di quelli che il card. ruini chiama “sviluppi delle
biotecnologie … sconvolgenti”, possono essere i
seguenti:
a.] guarigione di/da tutte le malattie;
b.] potenziamento infinito della memoria mentale;
c.] determinazione di caratteristiche estetiche del corpo umano perfette;
d.] costruzione genetica di sub-uomini [uomini dalle
potenzialità inferiori geneticamente indotte][con conseguente classismo
genetico e razzismo indotto];
e.] allungamento della vita: di poco, di molto, indefinito,
e quindi …
f.] raggiungimento dell’immortalità in terra.
2.] secondo le parole di gesù, riportate al punto C.], la
tecnoscienza potrebbe raggiungere solo i seguenti risultati: punti a.] e d.] di
1.].
3.] il nichilismo nei giovani è dovuto alle ragioni
riportate al punto 1.] del paragrafo PTF2.html_[…], oltre all’effetto suggestivo della
tecnoscienza sulle loro menti, secondo il punto b.] di 1.]: se la memoria e lo sforzo mentale
dello studio e del lavoro sono fenomeni che possono essere riprodotti dalla tecnica
[eugenetica], allora essi sono meramente quantitativi e a-morali, e allora non si comprende il senso dell’etica
associata allo studio e al lavoro [come dice galimberti, la tecnica si
sostituisce all’etica, e allora il valore dell’etica diventa senza senso].
4.] il processo storico della perdita del senso dell’etica,
legata al “passato” e per questo ritenuta [erroneamente] superata, è spiegato
nel paragrafo PTF28.html_[…]
come processo di temporalizzazione [oggi - riferimento crono-storico 27
marzo 2009 - si è letto un cartellone pubblicitario che dice:
"guardiamo al futuro, rifiutiamo il passato"].
5.] la perversione, di cui al punto 1.] del punto A.], è spiegata
secondo la matrice comportamentale, di cui al paragrafo PTF1.html_[…].
6.] il punto 4.] del punto A.] è spiegato in base al paragrafo PTF28.html_[…]
come processo di temporalizzazione, e in base agli schemi epistemici
sulla storia, con la distinzione tra evoluzione orizzontale e
evoluzione verticale, quest'ultima essendo l'ascensione al paradiso,
processo di perfezionamento e completamento tecnico, che la storia
attuale simula/riproduce nichilisticamente [come la globalizzazione
simula/riproduce l'apocatastasi].
7.] in riferimento al punto 1.] del punto C.], il concetto di "momento
storico" appartiene allo schema della temporalizzazione [per il quale
non esiste in realtà alcun mutamento epocale reale: questo
è una interpretazione che corrisponde a un sogno], per il quale
il tempo storico è "piatto", e le sue diverse "tappe" sono
proiezione dell'evoluzione verticale [ascensione al cielo]: come
l'uomo, che ascende dopo la morte, subisce una trasformazione
[trasfigurazione], e questa trasformazione, che lo rende compatibile
con il paradiso e con dio, è di tipo tecnico [eugenetica
celeste], così l'uomo la imita/simula attualmente con le
biotecnologie, le quali in realtà non possono manipolare l'uomo
[secondo il punto C.]], che rimane mortale. sarebbero ipoteticamente
possibili solo due tipi di interventi tecnici manipolativi sul corpo
umano:
a.] quello sulla forma umana. la forma umana, a immagine di quella di
dio, è perfetta, ed è la sola che può recepire
l'intelligenza. per cui la manipolazione della forma umana può
solo creare sub-uomini, ovvero modificare l'uomo in senso peggiorativo.
b.] quello di potenziamento del corpo umano. l'uomo non può
potenziare il proprio corpo con la tecnica, nè renderlo
più perfetto, secondo il punto C.].
nota
tutto il discorso di severino sulla tecnica è incentrato sulla
fede che la tecnica sia potenza, fede che per severino è
certezza. in realtà, la tecnica [rispetto ai desideri -
soprannaturali - dell'uomo] è impotente. la tecnica non
può sostituirsi alla salvezza. l'uomo è mortale
perchè, creato esterno a dio, subisce l'energia
del corpo di dio come entropia negativa [svuotamento] per la
propria energia vitale.