breve sintesi dell’episteme: i concetti di astratto e di concreto
1.] l’episteme, nel sistema della logica [teoria pura
riguardante la necessità], analizza un essere inizialmente privo di
determinazioni morali e religiose [queste sorgono subordinatamente alla
creazione, e limitatamente al processo creativo, chiuso con l’apocatastasi].
2.] la dottrina dell’oggetto vede la pura necessità ad
esistere come astrazione. questa, in quanto auto-fondamento [l’essere esiste a
se stesso: l’esistenza, il puro esistere, determina la propria esistenza], ha
una struttura definita, impropriamente ma efficacemente, “contraddittoria” e “paradossale”
[perché “fondante” non è “fondato”, ma nell’auto-fondamento il fondante è il
fondato]. la soluzione logica di tali paradossi porta all’esistenza del
soggetto e di ogni altra determinazione dell’essere_necessario [come la
tecnica-paradiso] [il soggetto-dio sarebbe, inoltre, l’auto-identità dell’essere,
identità logica come entizzata].
3.] a un certo punto del segmento esistenziale [“punto” non
in senso temporale, perché dio esiste dall’eternità], il soggetto [dio] può
dire: “io_sono”. dio esiste come astratto, e il concreto sono le sensazioni di
dio [e dell’uomo, futura anima-celeste], le quali sono principalmente tre: l’intuizione
dell’auto-coscienza di esistere [“io_sono” come intuizione], l’estasi e il
piacere [dio-pagano].
4.] dio è immerso nella necessità, che è una struttura
rigida: per completare se stesso crea la creazione e l’uomo, e a causa delle
strutture inerziali della necessità, la creazione comporta in dio lavoro,
fatica e quindi dolore [sorgono ora le determinazioni morali e religiose, di
cui al punto 1.]: dio-cristiano]: dio può completarsi, quindi, solo con l’uomo
che lavora, fatica e prova dolore [dio-cristiano]. l’uomo, che non soffre,
viene dannato [dal dio-pagano, che così rimane invariante rispetto alla propria
variazione cristiana].
5.] ogni altra determinazione rispetto a questo schema di
fondo del sapere è a carattere secondario, nel senso che trova fondamento in
queste principali determinazioni.
6.] nell’episteme [tripartito in logica, etica e olistica], …
a.] il sistema dell’etica è il sistema della logica studiato
a livello sacrificale.
b.] il sistema dell’olistica è la parte del sistema dell’etica
che riguarda, in particolare, l’intervento della tecnica nel piano della
salvezza [come ad esempio la costruzione di una casa o di una città].
7] in base a quanto detto al punto 4.], la creazione e la salvezza
sono due determinazioni etiche, funzionali e strumentali, a carattere tecnico.
la tecnica costituisce quindi l’essenza della natura sacramentale della
salvezza [fondamentalmente non apparente, in senso cosmico] portata dalla
chiesa, che è corpo robotico di cristo.