1.] l’assetto istituzionale della chiesa deriva dalla natura robotica del corpo di cristo e del suo rivestimento, come appare anche dal costume dei vescovi [colletto rigido, scapolare, fascia, mantello, capello/non si ricorda qui il nome del cappello dei vescovi/tiara, pastorale].
2.] nella chiesa appare sia l’ubiquità del corpo di cristo [molti vescovi, in cui si scompone il papa], sia l’ubiquità del suo rivestimento robotico [molte diocesi, in cui si scompone il vaticano]. le parrocchie sono la scomposizione delle diocesi. negli ultimi tempi, come scompare lo stato, così viene riassorbita [cioè scompare] la natura istituzionale della chiesa [essendo cristo separato attualmente dal suo rivestimento tecnico].
3.] organicamente e roboticamente, i molti cristi non sono isolati tra loro, ma esistono diversi livelli di composizione organica. essi si proiettano, ad esempio, nelle conferenze episcopali, nazionali e regionali, medium tra le diocesi e il vaticano.
4.] la natura istituzionale della chiesa esprime il rapporto tra cristo e la tecnica, questa essendo l’essenza del paradiso, cioè il “trono” di dio [mt 5, 34].