considerazioni sulla sacra scrittura
sia l’antico testamento che il
nuovo testamento danno un concetto inappropriato della verità e del
cristianesimo:
a.] l’antico testamento non si
aspetta che il messia [gesù] avrebbe fondato un’altra religione, la quale
avrebbe identificato il messia con quel creatore con cui inizia l’antico
testamento. il nuovo testamento presenta un carattere assente nel concetto
anticotestamentario del messia: quello che potrebbe essere definito il “pan-[panto-]messianismo”
[= cristianesimo]. nell’antico testamento il concetto di messia è centrale, ma
sempre “ausiliare”, non essendo il messia concepito come un essere che assorbe
completamente il “credo” ebraico nella sua persona. il messia è solo un servitore
di israele. per questo l’antico testamento non consente una autentica
conoscenza di dio. esso aiuta solo a capire come dio pensa e agisce nella
storia. il dio antico inoltre [quello che può uccidere l’uomo, essendo al di là
del bene e del male] è attuale, nel senso che …
a1.] il dio dell’antico
testamento non ama ed è duro, perché l’ebreo non comprende l’amore [ma dio è
amore].
a2.] il dio del nuovo testamento
ama ed è meno duro, perché il cristano non comprende la severità [ma dio rimane
duro e severo].
b.] anche il concetto di gesù
proprio del nuovo testamento è inadeguato. infatti esso è non filosofico, ma un
concetto che sia “adeguato” deve essere filosofico [= speculativo], e non solo
religioso. gesù, quando profetizza una nuova rivelazione, si riferisce alla
storia della filosofia, che inizia con talete.
c.] gesù stesso dice che il
concetto che egli dà di se stesso nella sacra scrittura è inadeguato, quando
dice:
c1.] parlo in parabole perchè non comprendano.
c2.] non siete ancora in grado di
capire la verità.