il problema del contatto tra eterno e creato
1.] l’uomo è stato creato, e vive nel creato.
2.] il creato differisce proto-ontologicamente dalla realtà necessaria:
a.] l'essere necessario deriva dall'essere.
b.] il creato deriva dal nulla.
3.] il creato è posto nella realtà necessaria.
4.] l’uomo, anche dopo la morte, dovrebbe vivere solo a contatto con il
creato [posto nella condizione della creazione trasfigurata].
5.] difficilmente, si ritiene, l’uomo potrà
in paradiso “toccare” la
realtà necessaria [esistono un paradiso eterno, per dio, e un
paradiso creato: l'uomo vivrebbe solo nel paradiso creato].
6.] il corpo di gesù storicamente incarnato è stato creato [il gesù “non
creato e generato” è il gesù eterno, non quello incarnatosi].
7.] l’uomo, in paradiso, sarebbe quindi a contatto con il gesù creato.
8.] come può quindi l’uomo, che è creato, sperimentare e unirsi a dio,
che è eterno ?
9.] come può gesù-creato essere in
contatto con il gesù-eterno ? [il
gesù creato è puro corpo: l’auto-coscienza di
cristo è sempre e solo quella
eterna: non esistono due gesù, uno eterno e uno storico].
gesù-storico sarebbe una “finestra/porta”, da
cui il gesù eterno [gv 17, 5] si affaccia sul
creato.