proposizioni sulla causa
ipostatica
1.] un tipo di causa è quella degli ingranaggi di un orologio. senza
una parte del suo meccanismo l’orologio non funziona. ma le parti sono
aggregazioni casuali senza forma: è l’uomo che proietta sull’orologio la forma,
quindi questa è eterna, quindi esiste in paradiso, per dio, un orologio eterno.
2.] le parti di questo orologio eterno [e del computer di dio] non sono
come gli ingranaggi dell’orologio dell’uomo. esse non possono essere
tolte/separate da dio. inoltre, esse non funzionano agendo ciascuna sulle altre
nel senso dello spostamento, ma per il solo fatto di esistere. è questa la
causa ipostatica, con la quale funzionano, ad esempio, gli organi interni al
corpo di dio, secondo un concetto di incarnazione che l’episteme non ha ancora
bene compreso.
3.] la causa ipostatica è un processo necessario. esso non può venire
meno. allora si era posto questo problema: che senso ha l’esistenza in dio di
una sua parte [ad esempio, un organo come l’occhio], se questa non può essere
tolta, né agisce in senso meccanico, ma solo è presente/esistente, e così svolge la sua
“funzione” ?
4.] la vita dopo la morte [risurrezione] è un processo ipostatico
[irreversibile, necessario, perfetto], che si svolge secondo la causa
ipostatica. sono parti di questo processo:
a.] l’apocatastasi [con l’infernalizzazione di una parte del creato e
l’ascensione di un’altra parte, infinitamente prevalente].
b.] la globalizzazione.
c.] i mutamenti epocali [antichità, medioevo, modernità,
post-modernità: queste epoche, che vedono la compenetrazione progressiva tra le
anime e dio, dura miliardi e miliardi di millenni, prima dell’ingresso delle
anime in paradiso e in dio, per la loro preparazione psico-tecnica].
d.] l’ascensione.
e.] la discensione.
f.] il progresso.
g.] mutazione genetica dell’uomo [eugenetica paradisiaca].
h.] fecondazione artificiale e parto delle anime beate, in paradiso, da
parte di dio.
i.] aborto divino delle anime dannate.
tutto ciò è detto nell'episteme evoluzione verticale
[ascensione = progresso], che vede agire un intervento tecnico, e che
viene dall'uomo proiettata nel tempo attuale prima della morte: sogno
dell'eugenetica].
5.] questi processi sono inconsciamente proiettati dall’uomo nel tempo
della dimesione terrena, e questo tempo viene così chiamato “storia”. la storia
è reversibile, mentre ciò che avviene dopo la morte è irreversibile. per questo
l’uomo dice [erroneamente] che la storia è irreversibile, proiettando l’al di
là nell’al di qua.
6.] la causa ipostatica caratterizza l’insieme delle cause della realtà
necessaria.
7.] essa agisce anche nel creato.
8.] l’uomo, invece, sperimenta la causa “stocastica” [quella degli
ingranaggi dell’orologio terreno], e la scienza moderna interpreta tutta la
natura secondo questo tipo di causa [secondo democrito, come spostamento di
atomi], così trovando in essa il caso [perché il creato è tratto dal caos], e
potendo quindi interpretare la natura come insieme di eventi casuali, quindi
manipolabili tecnicamente [secondo l'evoluzione verticale].
9.] interviene ora la tecnica [per il cui intervento la scienza ha
interpretato nichilisticamente il cosmo come casuale], che vorrebbe [utopisticamente,
essendo l’ideologia una utopia] mutare il creato secondo quanto avverrà dopo la
morte e nell’apocatastasi, per paradisizzare anticipatamente [prima della
morte] la dimensione terrena e collocare, e quindi salvare, l’uomo in dio. un
dio, questo, creato dalla tecnica [come ha detto severino], e poi sognato
comunque eterno [è questo dio l'anti-dio, di cui al paragrafo PTF226.html_[...]]: questo dio che muta con l'uomo è anche il vero dio, su cui il demone proietta se stesso [nell'anti-dio].