elementi di steleologia: il processo di alternanza sonno-veglia
1.] il processo di alternanaza sonno-veglia potrebbe
dimostrare la validità della teoria della stele, ma si pone una critica a
questa ipotesi.
2.] si osserva che di notte, lungo un meridiano terrestre,
su cui cala il sole, milioni di individui si addormentano contemporaneamente.
questa simultaneità fa pensare ad un’azione di campo, come influenza del
sistema di unità organica.
3.] la critica è che quando un uomo si sposta sulla terra,
cambiando fuso orario, può regolare il nuovo tempo in cui dormire. questo
significa che l’alternanza biologica sonno-veglia potrebbe dipendere da un
orologio biologico interno al singolo soggetto, cioè dal funzionamento del DNA
dell’individuo.
4.] per circa otto ore tutti gli uomini dormono [con
l’eccezione di alcuni soggetti che hanno bisogno di dormire per poco tempo], ma
questo fatto potrebbe essere legato al singolo DNA dell’individuo [come
dimostra il cambiamento di fuso orario], e quindi non essere condizionato da un
fattore di campo.
5.] si osserva che un neonato sa addormentarsi precisamente
nel tempo in cui si addormentano gli adulti, ma questo fatto può essere appreso
da fattori esterni [alternanza luce-buio].
6.] rimane però confermata l’osservazione di cui al punto
2.]. lo spostamento lungo un diverso fuso orario potrebbe essere associato ad
uno spostamento all’interno del sistema di unità organica. il sonno potrebbe
non essere legato al DNA del soggetto, ma al funzionamento della stele,
coinvolgente tutta l’umanità in modo sincrono.