la teoria dei cloni_robot
1.] in paradiso ogni anima è unitaria, ed ha un doppio
profilo di scomposizioni ubiquitarie, che riproducono le scomposizioni a rete di
dio:
a.] un gruppo di scomposizioni per il numero [finito] delle
anime create.
b.] un gruppo di scomposizioni per il numero [infinito] di
una rete di dei [campo dei molti dei di una scomposizione ubiquitaria di dio].
2.] con le scomposizioni di cui al punto a.] di 1.], ogni
anima serve le altre anime.
3.] queste scomposizioni, dette cloni_robot, sono al
servizio delle altre anime. una rappresentazione di una rete di cloni-robot è
visibile nel film “io robot”, dove ci sono molti robot allineati all’interno di
un capannone industriale.
4.] tenuto conto che storicamente la figura dello “schiavo”
costituiva la proiezione di un clone_robot, è possibile delineare una gerarchia
dei cloni_robot:
a.] suddito [clone_robot con autonomia].
b.] servo [clone_robot con moderata autonomia].
c.] schiavo [clone_robot privo di autonomia].
5.] negli scenari cinematografici costruiti in paradiso per
l’attività onirica di un’anima, i cloni_robot sono le comparse cinematografiche
messe a disposizione da un’anima [sue scomposizioni] per il sogno di un’altra
anima.
6.] i cloni_robot sono inoltre i membri di una gerarchia,
distinti in livelli. ad esempio:
a.] gerarchia militare: ufficiale scomposto nei soldati.
b.] gerarchia aziendale: dirigente scomposto negli operari.
c.] gerarchia ecclesiale: vescovo scomposto nei preti.
7.] i cloni_robot sono inoltre legati alla tecnica [alle
macchine in paradiso], e canalizzano nell’anima l’energia della fonte. ciò
spiega alcune situazioni lavorative:
a.] integrazione uomo-macchina [ad esempio: operaio alla catena
di montaggio].
b.] integrazione uomo-energia [ad esempio: soldato che usa
un armamento].