cenni autobiografici: descrizione di un sogno avuto in data 2 giugno 2013 [a lignano]

1.] c'era una donna su una sedia e uno scienziato [uomo col camice bianco].
2.] la donna era inerme e non poteva muoversi.
3.] lo scienziato misurava con uno strumento la scarica elettrica di un filo, toccava con esso la donna e i capelli della donna, raggiunta dalla scossa, drizzavano.
4.] dopo la "prova", lo scienziato, con freddezza e senza alcun sentimento, univa la donna al cavo elettrico per l'eternità.

interpretazione immediata data al sogno [chiara anche nel sogno stesso]

masacciotrinitadiopadre sediaelettricasogno

5.] lo scienziato è dio.
6.] la donna è il ricco [e chi lo serve], condannato nel giudizio universale.

7.] la "prova" è il contrappasso: dio che misura il corretto rapporto tra scossa elettrica e colpe [peccati].
8.] la sedia su cui sta la donna è la sedia elettrica, su cui il dannato sta per l'eternità.

nota

questo ricco non è qualunque ricco, ma è il ricco che stermina il genere umano. dentro la categoria di questo ricco condannato rientrano anche gli scienziati e gli apparati di sicurezza. essi uccidono "con freddezza", appunto così fa dio con loro [in questo sogno].