analisi dei documenti del magistero ecclesiale sulla massoneria
 
1.] è stata compiuta una dettagliata analisi, in forma di esposizione, del testo ratzingeriano sulla massoneria, che si è deciso di non pubblicare. si espongono qui brevi proposizioni.
2.] il testo in analisi consiste nelle seguenti tesi:
 
a.] la teoria dell’architetto dell’universo costituisce una forma di deismo naturalista razionalista [immanente, quindi effettivo “satanismo” nell’interpretazione epistemica] inconciliabile con la fede cristiana.
b.] la massoneria nasce storicamente come associazione segreta, di tipo settario e manipolativo, che complotta contro la chiesa cattolica.
c.] essa induce al relativismo e a un simbolismo relativista e obbliga moralmente i suoi aderenti con un vincolo che comporterebbe per i fedeli cattolici una “doppia appartenenza”, rispetto alla quale la fede cattolica risulterebbe “superata” da un sapere superiore e mai realmente in possesso da parte dell’uomo.
 
3.] le ragioni per cui già più di quattro anni fa la ricerca epistemica ha analizzato questi documenti è dovuta a questi fattori:
 
a.] lo stato epistemico ha il suo simbolismo, il suo sapere e la sua appartenenza [esso è uno strumento in funzione della chiesa, della salvezza cristiana e dell’evangelizzazione].
b.] se e solo se la massoneria è un vero e reale potere [come si ritiene, visto che essa è accettata in america], …
c.] … allora, a causa del suo simbolismo, ci si è chiesti se non si possa porre lo stato epistemico interamente “nelle mani” di una massoneria nella quale, tolta la scomunica, possano entrare i fedeli cristiani.
 
4.] per questo si sono analizzati questi documenti.
5.] le conclusioni sono le seguenti:
 
a.] una data “trasformazione” [da associazione che agisce “segretamente” contro la chiesa ad associazione che agisce “esplicitamente” in favore della chiesa] della massoneria può condurre ai propositi del progetto-episteme.
b.] il simbolismo massonico verrebbe "arricchito" da quello dello stato epistemico [integrazione tra i due simbolismi].
c.] il presupposto però è la fattiva “consistenza storica” della massoneria, nel senso che il progetto-episteme si rivolge alla massoneria solo se essa costituisce realmente il "centro" del potere della plutocrazia occidentale nel mondo.